Missione: Politiche sociali e famiglia » Programma
Rete dei servizi sociosanitari e sociali
Amministrazione e funzionamento delle attività per la formulazione, l’amministrazione, il coordinamento e il monitoraggio delle politiche, dei piani, dei programmi socio-assistenziali sul territorio, anche in raccordo con la programmazione e i finanziamenti comunitari e statali. Comprende le spese per la predisposizione e attuazione della legislazione e della normativa in materia sociale. Comprende le spese a sostegno del le politiche sociali che non sono direttamente riferibili agli altri programmi della medesima missione.
Quali sono le priorità dei pagamenti?
I criteri per eseguire i pagamenti per l’anno 2014 a carico del bilancio della Regione Lazio sono definiti dalla DGR n. 5/2014, integrata dalla DGR n. 307/2014 e dalla DGR 511/2014 [scarica].
I pagamenti sono effettuati rispettando i vincoli imposti dal patto di stabilità interno e le contingenti disponibilità di cassa;
E’ formalizzata l’adozione, quale criterio guida nella esecuzione dei pagamenti, del criterio cronologico, cioè quello che considera prioritaria la data in cui è stato emesso dalla direzione regionale competente l’atto di liquidazione che, ai sensi dell’art. 38 della legge regionale 20 novembre 2001, n. 25 e successive modificazioni, determina la somma certa, liquida ed esigibile da pagare, nei limiti dell’ammontare dell’impegno assunto.
Si sospende il criterio cronologico generale di cui al punto precedente, nei pagamenti, a determinate scadenze, riguardanti:
- le spese finanziate con entrate vincolate;
- le spese necessarie a garantire i livelli essenziali delle prestazioni nelle materie individuate dall’art. 14, comma 1, del decreto legislativo 6 maggio 2011, n. 68;
- l’attuazione del patto di stabilità regionalizzato, ovvero le spese a favore degli enti locali soggetti al patto di stabilità interno, destinate al raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica;
- le spese finanziate con risorse destinate al servizio sanitario regionale;
- le spese che sono cofinanziate con Fondi europei nel limite necessario a non incorrere nel disimpegno automatico da parte dell’UE e quindi nella misura necessaria alla certificazione delle spese;
- l’esecuzione delle ordinanze di assegnazione di somme emesse dai Tribunali a seguito di pignoramenti nei quali la Regione Lazio è terzo pignorato, rispettando il termine temporale di pagamento indicato nelle stesse allo scopo di evitare l’insorgenza di spese o competenze successive imputabile al terzo per il ritardo nell'adempimento del pagamento;
- le spese obbligatorie, indicate nell’elenco n. 1 di cui all’art. 3, comma 1, lett. p), della legge regionale 30 dicembre 2013, n. 14;
- le spese necessarie a garantire il funzionamento degli organismi regionali, agenzie ed enti strumentali, società controllate;
- i debiti di modesto importo, cioè quelli complessivamente dovuti ad un medesimo soggetto, per un determinato bene ceduto, servizio reso o trasferimento, inferiori ai ventimila euro, anche al fine di eliminare il contenzioso, oneroso per l’amministrazione;
- le spese dirette a prevenire il rischio d’interruzione di un servizio pubblico;
- le spese dirette a prevenire un danno grave ed irreparabile al patrimonio e all’immagine della Regione Lazio;
- le spese dirette a evitare e/o contenere situazioni che possano potenzialmente generare turbativa all’ordine ed alla sicurezza pubblica, segnalate come tali anche dalle Autorità di pubblica sicurezza;
- i debiti nei confronti degli enti locali in situazione di dissesto finanziario o in procedura di riequilibrio finanziario pluriennale di cui, rispettivamente, agli articoli 244 e seguenti e 243-bis e seguenti, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (Testo unico degli enti locali);
- i pagamenti degli oneri derivanti da decreti ingiuntivi non opposti, di cui alla Deliberazione di Giunta regionale del 29 luglio 2014, n. 511;
Inoltre sono stati effettuati pagamenti relativi a debiti certi, liquidi ed esigibili certificati ai sensi dell’articolo 9, comma 3-bis, del decreto legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2.
Infine sono state rispettate le scadenze di pagamento fissate per i debiti commerciali dal DL 66/2014.
E’ formalizzata l’adozione, quale criterio guida nella esecuzione dei pagamenti, del criterio cronologico, cioè quello che considera prioritaria la data in cui è stato emesso dalla direzione regionale competente l’atto di liquidazione che, ai sensi dell’art. 38 della legge regionale 20 novembre 2001, n. 25 e successive modificazioni, determina la somma certa, liquida ed esigibile da pagare, nei limiti dell’ammontare dell’impegno assunto.
Si sospende il criterio cronologico generale di cui al punto precedente, nei pagamenti, a determinate scadenze, riguardanti:
- le spese finanziate con entrate vincolate;
- le spese necessarie a garantire i livelli essenziali delle prestazioni nelle materie individuate dall’art. 14, comma 1, del decreto legislativo 6 maggio 2011, n. 68;
- l’attuazione del patto di stabilità regionalizzato, ovvero le spese a favore degli enti locali soggetti al patto di stabilità interno, destinate al raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica;
- le spese finanziate con risorse destinate al servizio sanitario regionale;
- le spese che sono cofinanziate con Fondi europei nel limite necessario a non incorrere nel disimpegno automatico da parte dell’UE e quindi nella misura necessaria alla certificazione delle spese;
- l’esecuzione delle ordinanze di assegnazione di somme emesse dai Tribunali a seguito di pignoramenti nei quali la Regione Lazio è terzo pignorato, rispettando il termine temporale di pagamento indicato nelle stesse allo scopo di evitare l’insorgenza di spese o competenze successive imputabile al terzo per il ritardo nell'adempimento del pagamento;
- le spese obbligatorie, indicate nell’elenco n. 1 di cui all’art. 3, comma 1, lett. p), della legge regionale 30 dicembre 2013, n. 14;
- le spese necessarie a garantire il funzionamento degli organismi regionali, agenzie ed enti strumentali, società controllate;
- i debiti di modesto importo, cioè quelli complessivamente dovuti ad un medesimo soggetto, per un determinato bene ceduto, servizio reso o trasferimento, inferiori ai ventimila euro, anche al fine di eliminare il contenzioso, oneroso per l’amministrazione;
- le spese dirette a prevenire il rischio d’interruzione di un servizio pubblico;
- le spese dirette a prevenire un danno grave ed irreparabile al patrimonio e all’immagine della Regione Lazio;
- le spese dirette a evitare e/o contenere situazioni che possano potenzialmente generare turbativa all’ordine ed alla sicurezza pubblica, segnalate come tali anche dalle Autorità di pubblica sicurezza;
- i debiti nei confronti degli enti locali in situazione di dissesto finanziario o in procedura di riequilibrio finanziario pluriennale di cui, rispettivamente, agli articoli 244 e seguenti e 243-bis e seguenti, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (Testo unico degli enti locali);
- i pagamenti degli oneri derivanti da decreti ingiuntivi non opposti, di cui alla Deliberazione di Giunta regionale del 29 luglio 2014, n. 511;
Inoltre sono stati effettuati pagamenti relativi a debiti certi, liquidi ed esigibili certificati ai sensi dell’articolo 9, comma 3-bis, del decreto legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2.
Infine sono state rispettate le scadenze di pagamento fissate per i debiti commerciali dal DL 66/2014.
Soggetti con più pagamenti (escluse regolarizzazioni contabili)
Andamento nel tempo dei pagamenti
Ultimi pagamenti
EFFETTUATO IL 24/12/2020
Esercizio finanziario 2020 MISURA 4.1 "INTERVENTI A SOSTEGNO DELL'AFFIDO FAMILIARE E DIPREVENZIONE DEGLI ALLONTANAMENTI" DEL PIANO DI ZONA 2020
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A favore di ROMA CAPITALE Missione Politiche sociali e famiglia
EFFETTUATO IL 24/12/2020
Esercizio finanziario 2020 TRASFERIMENTI RISORSE DISTRETTI SOCIO-SANITARI LIVELLI ESSENZIALI PRESTAZIONI - PIANI SOCIALI DI ZONA 2020
Esercizio finanziario 2020 TRASFERIMENTI RISORSE DISTRETTI SOCIO-SANITARI LIVELLI ESSENZIALI PRESTAZIONI - PIANI SOCIALI DI ZONA 2020
€ 792.083,29
A favore di FROSINONE COMUNE Missione Politiche sociali e famiglia
EFFETTUATO IL 24/12/2020
Esercizio finanziario 2020 TRASFERIMENTI RISORSE DISTRETTI SOCIO-SANITARI LIVELLI ESSENZIALI PRESTAZIONI - PIANI SOCIALI DI ZONA 2020
Esercizio finanziario 2020 TRASFERIMENTI RISORSE DISTRETTI SOCIO-SANITARI LIVELLI ESSENZIALI PRESTAZIONI - PIANI SOCIALI DI ZONA 2020
€ 719.395,84
A favore di LATINA COMUNE Missione Politiche sociali e famigliaPagamenti con maggior importo
EFFETTUATO IL 23/12/2020
Esercizio finanziario 2020 TRASFERIMENTI RISORSE DISTRETTI SOCIO-SANITARI LIVELLI ESSENZIALI PRESTAZIONI - PIANI SOCIALI DI ZONA 2020
Esercizio finanziario 2020 TRASFERIMENTI RISORSE DISTRETTI SOCIO-SANITARI LIVELLI ESSENZIALI PRESTAZIONI - PIANI SOCIALI DI ZONA 2020
€ 6.959.683,86
A favore di ROMA CAPITALE Missione Politiche sociali e famiglia
EFFETTUATO IL 06/05/2020
Esercizio finanziario 2020 FINANZIAMENTO DEI PIANI SOCIALI DI ZONA DI CUI ALLA L.R. 11/2016.ANNUALITÀ 2019
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€ 6.353.521,21
A favore di ROMA CAPITALE Missione Politiche sociali e famiglia
EFFETTUATO IL 03/03/2020
Esercizio finanziario 2020 D.G.R. 971 DEL 17 DICEMBRE 2019 FINANZIAMENTO PIANI SOCIALI DI ZONA ANNUALITA' 2019
Esercizio finanziario 2020 D.G.R. 971 DEL 17 DICEMBRE 2019 FINANZIAMENTO PIANI SOCIALI DI ZONA ANNUALITA' 2019
€ 6.348.178,83
A favore di ROMA CAPITALE Missione Politiche sociali e famiglia